Parrocchia San Giovanni Battista - Misilmeri (PA) - |
Aprile 1988: con l'occasione della celebrazione della festivita' di S.Vincenzo Ferreri nell'omonima chiesa, Pino Gentile, allora collaboratore di Don Carlo Lauri nell'attivita' pastorale, incontra alcuni ex coristi della Parrocchia San Francesco di Misilmeri che annualmente animavano con canti la S.Messa su invito del Superiore della Congregazione di San Vincenzo.Da quest'incontro nasce l'idea di costituire una corale integrando il gruppo gia' esistente della Chiesa Madre. Si da' vita cosi' a quellache si chiamera' " Corale San Giusto", omaggiando in questo modo il Santo Patrono di Misilmeri. Inizialmente la Corale viene divisa in due sezioni: voci maschili e voci femminili, ottenendo discreti livelli di esecuzione con canti a due voci dispari. Sotto la guida di Pino si studiano canti polifonici facilmente eseguibili composti da autori quali Frisina, Cento, e la Messa " Ecco io vengo" di Lanzaroni eseguita la prima volta per i festeggiamenti di San Giusto nel 1989. L'arrivo di Padre Giovanni Liotta alla guida della Parrocchia nel settembre del 1992, e' un momento importante nella riorganizzazione della comunita'. Tra le cose che si riescono a fare per il miglioramento della vita parrocchiale e della spiritualita' comunitaria, una in particolare dara' un impulso notevole all'apprezzamento del valore del canto nelle celebrazioni e al salto di qualita' della Corale: l'acquisto di un organo liturgico a 2 manuali e pedaliera concava a 5 ottave; nello stesso tempo si inseriscono nuovi cantori e con un organico di circa 25 elementi si potranno attivare le 4 sezioni di voci: soprani, contralti, tenori, bassi. Il 27 novembre 1993, il Santo Padre viene in visita apostolica a Palermo. Per l'occasione tutte le corali della diocesi sono coinvolte nella preparazione dei canti. Anche la nostra, assieme ad altri cantori aggiunti della Parrocchia di San Gaetano, diventa parte integrante del maestoso coro che si realizza: circa 700 cantori diretti dall'attuale Maestro della Cappella Sistini Mons. Giuseppe Liberto. Gioie grandi e momenti indimenticabili vengono vissuti dalla corale, a cominciare dalle prove in parrocchia, alle prove generali in cattedrale alla presenza di S.E. il Cardinale Salvatore Pappalardo, fino alla celebrazione della Santa Messa presieduta da S.S Giovanni Paolo II allo stadio comunale di Palermo. Nel 1994 Pino Gentile, tra momenti di sincera commozione, ci saluta per proseguire gli studi e il cammino verso il sacerdozio in una comunita' di francescani. A lui subentrano come direttore il M. Ivano Piraino e il M. Fabiola Guttadauro, che si alternano per le celebrazioni piu' solenni. In un crescendo di preparazione qualitativa si realizzano canti che richiedono grandi impegni nelle esecuzioni polifoniche quali il " Magnificat " di J.P. Lecot e Liberto, laMessa " Cristo nostra salvezza" di Frisina, le polifonie di Liberto sull'ordinario "Missa de angelis"; e tutto questo si riesce ad ottenere grazie all'impegno e alla volonta' di tutti i cantori, allo studio delle voci da parte dell'organista Raimondo Abbandoni, e alla dedizione e capacita' dei due direttori. Altro giorno memorabile vissuto dalla Corale e' stato il 4 giugno 1999, quando sotto la direzione di Fabiola Guttadauro si e' cantato nella cattedrale di Palermo in occasione della solennita' della Dedicazione: grande plauso e' stato fatto da S.E.Salvatore De Giorgi Cardinale Arcivescovo e dai sacerdoti concelebranti ivi convenuti da tutta la Diocesi, primo fra tutti don Gino Lo Galbo, autore dei canti eseguiti, complimento piu' bello che un coro possa ricevere. In questo periodo, su iniziativa di don Giuseppe Sunseri, attuale parroco, si sta preparando la " Missa Te Deum Laudamus" di L.Perosi che arricchira' ulteriormente il bagaglio di conoscenze dei cantori e che, nell'esecuzione, produrra' sicuramente momenti di sentito raccoglimento nell'assemblea riunita in preghiera. Raimondo Abbandoni |
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